1) Prima di tutto, dobbiamo utilizzare un’agenda e/o un pannello visivo per mostrare in anticipo le routine giornaliere. Tenendo a mente che è necessario adattarli ai bisogni specifici di ogni persona, possiamo utilizzare: oggetti reali, immagini, pittogrammi, parole, o agende disegnate. Dovremmo iniziare con routine chiave, attività conosciute (svegliarsi, colazione, andare a letto) e aggiungere nuove attività man mano che passa il tempo e nuove necessità si vanno a creare. Le routine possono essere giornaliere, settimanali o mensili.

2) Delineare gli spazi della casa con le routine/attività. Ordine e struttura sono molto importanti per aiutare e insegnare alle persone con autismo in casa. Uno spazio specifico per ogni attività. Le indicazioni visive sono molto importanti e possono essere di grande aiuto.

3) Dobbiamo preparare l’ambiente. Strutturare il luogo in cui la routine viene attuata, considerando gli aspetti motori, sensoriali e comunicativi.

4) Possiamo definire un angolo della calma. Scegliere un angolo della casa, dove non ci sono troppi stimoli e la persona con autismo può andare per rilassarsi nei momenti di stress o nervosismo. Adatta l’atmosfera del luogo per aiutarlo a tornare calmo, luci basse, musica rilassante o silenzio, offri un oggetto che lo aiuti ad abbassare lo stress e concedigli il tempo necessario per autoregolarsi e aiutalo a sentirsi meglio.

5) Tempo libero. Dovremmo sfruttare il vantaggio del tempo libero per lavorare a giochi semplici. Adatta questo programma, sia nel formato sia nel contenuto, all’età e al livello di astrazione della persona.

6) Nuove attività e routine. Introduci nuove attività nel programma o nell’agenda visiva, rendendolo così più flessibile e introducendo nuove routine.